Questo sito è dedicato alla mia passione per la letteratura americana contemporanea.
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Il curatore di questo sito non ha nessuna qualifica o titolo in campo letterario. Le recensioni pubblicate vanno pertanto intese come semplici opinioni personali.


Colum McCann

Colum McCann Dublino (IRL)
28 febbraio 1965





I libri che ho letto:

I figli del buio
(This Side of Brightness - 1998)
Romanzo poetico e commovente che si sviluppa su due linee temporali diverse: quella del presente il cui protagonista è un clochard che vive nel dedalo di gallerie sottostanti la città di New York, e quella del passato in cui ha inizio l'epopea di suo nonno, che insieme a migliaia di altri operai (per lo più immigrati o di colore) ha lavorato, più di ottant'anni prima, alla realizzazione di quelle stesse gallerie, mirabile opera di ingegneria dell'epoca.
Le due linee temporali si alternano con regolarità da un capitolo all'altro, dando vita a due storie separate, una che si dipana in tempi brevi e l'altra che scandisce il trascorrere degli anni e dei decenni, componendo un puzzle che costituirà l'eredità del protagonista del presente nei modi oscuri e imperscrutabili che sono propri della vita reale.
Personalmente ho apprezzato molto la lettura di questo "I figli del buio" di Colum McCann che ho trovato coinvolgente ed avvincente, oltre a trarne molteplici spunti di riflessione. Forse è un libro che non si addice a chi dalla lettura cerca soprattutto evasione, perchè il tenore della trama (o meglio, delle trame) è innegabilmente drammatico, ma ritengo si tratti di uno di quei romanzi che può dare molto a chi lo legge. Un libro per chi vive la lettura come crescita, maturazione e scoperta, oltre che un'opera letteraria di notevole qualità.



La legge del fiume
(Songdogs - 1995)
Mi dispiace ammetterlo ma ho trovato "La legge del fiume" una lettura noiosa. Spiace perchè avevo decisamente apprezzato, dello stesso autore, "I figli del buio", che avevo letto precedentemente e mi aveva incoraggiato a cercare altre opere di Colum McCann. "La legge del fiume" è un romanzo strutturato su diverse linee temporali in cui il protagonista ripercorre la vita dei propri genitori, tra Messico, Stati Uniti e Irlanda (terra d'origine dello stesso McCann). Lo stile descrittivo ed evocativo dell'autore non è riuscito, in questo caso, a catturare la mia attenzione su di una trama molto diluita e frammentata, tanto che mi sono trovato spesso a "perdere" pagine intere durante la lettura perchè distratto da altri pensieri. Sono sicuro che molti lettori apprezzeranno questo libro (del resto ha vinto l'Hennessey Award, il più prestigioso premio letterario irlandese) ma a me non è piaciuto.



Questo bacio vada al mondo intero
(Let the great world spin - 2009)
La miglior ricompensa della mia ormai compulsiva ricerca di nuovi (per me) libri da leggere è rappresentata dalla "scoperta" di capolavori come questo splendido e originale romanzo di Colum McCann.
Spesso nelle mie modeste recensioni mi son trovato a criticare aspetti peculiari di un particolare genere letterario, sostenendo che i migliori romanzi esulano dagli aridi confini di una categoria, e spiccano per la loro capacità di coinvolgere ed emozionare il lettore, a prescindere dall'argomento trattato. "Questo bacio vada al mondo intero" è il miglior esempio di quanto intendessi dire: non è neppure un romanzo "canonico", dato che è costituito da una serie di racconti apparentemente indipendenti ma legati indissolubilmente dal momento in cui avvengono e dai destini paralleli dei protagonisti.
McCann utilizza un evento realmente accaduto, il gesto eclatante di un acrobata, come filo conduttore delle vicende dei diversi racconti, ambientati nel periodo critico del Watergate e della guerra in Vietnam. In questo stesso momento storico sono calate le realtà completamente differenti di personaggi assolutamente distanti tra loro ma in qualche modo colpiti dalle tregedie nazionali che si mescolano con i tormenti individuali.
"Questo bacio vada al mondo intero" è un libro affascinante, che si presta a molteplici livelli di analisi ma è contemporaneamente in grado di parlare direttamente al cuore del lettore, facendolo pensare, sognare, riflettere, in definitiva facendolo crescere.
Il tempo che ho impiegato nella sua lettura è stato per me il tempo meglio speso di questa torrida estate. Consigliatissimo.



Transatlantic
(Transatlantic - 2013)
Puņ darsi che io abbia un mio limite personale di letture impegnate che posso sostenere nello stesso mese, ed ho letto "Transatlantic" immediatamente dopo aver ultimato un altro romanzo lungo ed ambizioso, ma non ho potuto evitare di trovare questo libro un pò lento e pesante, pure intuendone lo spessore e la poetica. Sui siti specializzati troverete recensioni entusiastiche di quest'opera di McCann, ma questo sito è nato per condividere le opinioni dell'uomo comune, a beneficio dei lettori della domenica, e non avrebbe senso che io scimmiottassi tali dotti pareri per nascondere la mia inadeguatezza. Intendiamoci, non sono affatto pentito di aver letto "Transatlantic", che ha saputo regalarmi momenti di riflessione come capita con i libri migliori, ma nel complesso ho faticato un pò a portare avanti la lettura.
"Transatlantic" è un omaggio allo spirito indomito del popolo Irlandese. Il libro è composto da vicende diverse ed apparentemente slegate tra loro, che hanno come tema comune l'Irlanda, che sia il luogo in cui è ambientata la narrazione o solo la provenienza dei personaggi, e soltanto verso la conclusione, soprattutto se siete lettori distratti come il sottoscritto, si riesce a ricostruire la trama generale che le comprende tutte, anche perchè vengono presentate in ordine cronologico non lineare, come sembra ormai pretendere la narrativa moderna.

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