Austin, Texas (USA)
9 agosto 1947

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Come ho avuto già modo di scrivere sulle pagine di questo sito, ho perso interesse per la fantascienza col progredire dell'età, ma sono sempre legato a quel fascino che subivo leggendo le opere di Asimov in gioventù, e ogni tanto provo a cimentarmi nuovamente nella lettura di un romanzo di fantascienza, restandone spesso deluso e frustrato per non riuscire pił a provare quel "sapore" che mi regalava un tempo tale genere.
Ma capita anche che io rimanga piacevolmente sorpreso da un'opera o un autore che nemmeno conoscevo, come nel caso di questo "Millennium" di John Varley, che si è rivelato un romanzo godibile e piuttosto stimolante, grazie anche alla tematica dei viaggi nel tempo, indubbiamente affascinante.
I protagonisti di "Millennium" forse non sono proprio tridimensionali nè particolarmente originali, ma la storia scorre piacevolmente e incuriosisce da subito il lettore. Si percepisce anche una competenza specifica dell'autore, in materia aeronautica, che non dispiace affatto e che conferisce maggiore realismo alla descrizione delle situazioni. Alcuni aspetti del futuro remoto illustrato dal romanzo restano forse un po' oscuri e poco dettagliati, ma in fondo ci sono tutte le informazioni funzionali alla comprensione della vicenda, e questo è sufficiente a non lasciare il lettore con la sensazione di essersi perso qualcosa, che spesso si ricava dalla lettura di certa fantascienza pił criptica.
Credo che "Millennium" sia un libro assolutamente godibile, adatto non solo agli appassionati di fantascienza, a patto di non aspettarsi un capolavoro di narrativa che evidentemente questo libro non è, ma resta un romanzo di intrattenimento piacevole e interessante.