Il curatore di questo sito non ha nessuna qualifica o titolo in campo letterario. Le recensioni pubblicate vanno pertanto intese come semplici opinioni personali.
Alexandria, Virginia (USA)
giorno? mese? 1971
I libri che ho letto:
La contea pių fradicia del mondo
(The Wettest County in the World - 2008)
A volte mi accorgo che un libro non mi piace quando comincio a ridurre ogni giorno le pagine che leggo. Mi è accaduto con questo libro di Matt Bondurant, del quale, alla fine, non riuscivo a leggere più di una decina di pagine al giorno. Eppure, "La contea più fradicia del mondo" ha tutto quel che apprezzo in un romanzo: una trama basata su una storia reale, una ambientazione (l'America rurale degli anni '20 e '30) che mi affascina da sempre, perfino la presenza nella storia di un celebre scrittore dell'epoca, con riferimenti storici alla sua biografia ed alla sua produzione letteraria, per non parlare degli eventi criminosi narrati che alimentano la suspence nel lettore. Ed allora cosa c'è che non funziona?
Il difetto pių evidente del romanzo, a mio parere, risiede nella eccessiva non linearità della trama. So bene che molti autori ritengono una esposizione cronologica degli eventi troppo banale per le proprie opere, ma temo che Matt Bondurant sia andato un pò troppo oltre. I capitoli del libro non fanno che saltare dal 1918 al 1934, al 1928, poi di nuovo al '34, quindi ancora al '28, e cosė via per tutta la durata del romanzo, in un continuo esercizio mnemonico per il lettore. Seguirne la trama è praticamente impossibile.
Se mai dovessi riprovare a leggere "La contea pių fradicia del mondo" proverò a farlo saltando da un capitolo all'altro, cercando di ricostruirne l'esatta successione, in barba ai desideri dell'autore. Ma non credo che avverrà molto presto.