Il curatore di questo sito non ha nessuna qualifica o titolo in campo letterario. Le recensioni pubblicate vanno pertanto intese come semplici opinioni personali.
Stephen L. Carter
Washington, D.C. (USA)
26 ottobre 1954
sito web ufficiale:
http://www.stephencarterbooks.com/
I libri che ho letto:
Bianco Americano
(New England White - 2007)
Volendo iniziare questa breve recensione con una nota positiva posso affermare che Stephen L. Carter scrive davvero bene. La sua narrazione è fluida, le sue descrizioni sono suggestive, il suo vocabolario è vasto e ricercato, e la lettura scorre piacevolmente.
La struttura di "Bianco Americano" è però quella di un tipico giallo e, se seguite amerikana.it, sapete già che non apprezzo particolarmente tale genere. Carter distribuisce con parsimonia, nelle 650 pagine del romanzo, indizi a beneficio del lettore, trasformando la lettura in un esercizio enigmistico, soprattutto nella parte finale della storia.
Proprio il finale si è rivelato per me piuttosto fastidioso (come spesso mi accade quando leggo un giallo) perchè l'autore decide di far precipitare frettolosamente tutti gli eventi in un tripiudio di colpi di scena che finiscono per scivolare addosso al lettore invece di sorprenderlo (o almeno questa è la sensazione che ne ha ricavato il sottoscritto).
Complice lo scarso tempo libero ho impiegato un mese a leggere "Bianco Americano" e questo ha probabilmente acuito la mia delusione per un finale artificiosamente spettacolare e un po' inverosimile (almeno in alcuni punti).
In un paio di occasioni l'autore cambia misteriosamente il tempo di narrazione, per meno di una pagina, senza che sembrino esserci validi motivi, il che lascia supporre un errore non corretto nemmeno in fase di editing.
Ora, che ho appena ultimato la lettura di questo romanzo, non me la sentirei di consigliarlo ad altri, ma forse col tempo rivaluterò l'esperienza che mi ha comunque regalato piacevoli momenti di svago.