New York, New York (USA)
data nascita?

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Non è facile restare sorpresi da una lettura quando si "consumano" circa 50 libri all'anno, ma ammetto che "Suspension" di Richard E. Crabbe si è rivelato per me una piacevole sorpresa.
Lo stile del romanzo è quello di un thriller di stampo classico: la linearità della narrazione e lo stile di scrittura sembrano direttamente mutuati dall'epoca di Conan Doyle o di Agata Christie, e non solo perchè le vicende sono ambientate nel 1883. Ma la sorpresa maggiore è rappresentata dal constatare come "Suspension" sia a tutti gli effetti un romanzo storico, nonostante il dinamismo dello sviluppo della trama sia tipico di letture più leggere.
Sono rimasto affascinato dai particolari sulla vita di New York nel diciannovesimo secolo e dalle tante nozioni che si apprendono su di un'opera iconica come il New York Bridge (oggi più noto come ponte di Brooklyn), senza per questo che la lettura diventi mai noiosa.
"Suspension" riesce a immergere il lettore in una atmosfera di strade sterrate, lampioni a gas e carrozze trainate da cavalli, che difficilmente nell'immaginario collettivo viene associata ad una metropoli industriale come New York City. I tanti riferimenti alla cultura popolare dell'epoca, come quello al famoso circo Barnum, non fanno che arricchire l'esperienza di lettura.
Personalmente ho trovato alcuni sviluppi della trama un pò semplicistici, quasi da narrativa per ragazzi, ma forse anche questi sono dovuti ad un deliberato omaggio dell'autore alla letteratura dell'epoca in cui è ambientata la storia.