Boston, Massachusetts (USA)
12 marzo 1970

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Ho trovato i racconti di Dave Eggers di una noia mortale, tanto da non essere riuscito a finire la lettura di questa raccolta. So bene che si tratta di un autore celebrato da critica e pubblico, soprattutto per la sua presunta originalità, ma il mio personale giudizio non può che essere negativo. A mio avviso l'originalità è una conseguenza del talento e dell'estro dello scrittore, non può essere artificiosamente perseguita come appare nel caso di Eggers. I racconti sono privi di trama e anche di significato, tanto da sembrare un puro esercizio di stile, nemmeno ben riuscito.
Il culmine di tanta "originalità" è rappresentato da un racconto che io nemmeno sono arrivato a leggere perchè ho abbandonato il libro dopo un centinaio di pagine, ovvero quel "Ci sono cose che lui dovrebbe tenere per se stesso" costituito da sette pagine totalmente bianche. Ma personalmente non sono d'accordo con tutti coloro che hanno criticato tale scelta così "ardita" perchè trovo che quelle sette pagine siano in assoluto le migliori di tutto il libro! Giudizio troppo severo? Beh, ho speso dei soldi per acquistare il libro e del tempo prezioso per leggerne le prime 100 pagine, avrò pure il diritto di stroncarlo...