Il curatore di questo sito non ha nessuna qualifica o titolo in campo letterario. Le recensioni pubblicate vanno pertanto intese come semplici opinioni personali.
New York, New York (USA)
1 luglio 1964
I libri che ho letto:
Prigioniero politico
(Political prisoner - 2009)
Questo breve romanzo di Charles Coleman Finlay appartiene a quei libri di fantascienza che sfruttano ambientazioni fantastiche e futuristiche per denunciare i comportamenti aberranti della società umana e paventando le possibili derive dell'organizzazione sociale della nostra specie. Si tratta di un genere decisamente abusato perchè ambientare rivolte e guerre civili su altri pianeti o in futuri lontani rende tali argomenti accettabili per una società (la nostra) che non ammette di esser messa in discussione.
Al di là delle implicazioni politiche, il romanzo di Finlay non è particolarmente scorrevole, ed alcuni passaggi mi sono risultati un pò oscuri. Il tono della narrazione è cupo, quasi angosciante, e la brevità della storia lascia con l'impressione che i temi accennati non vengano sviluppati adeguatamente. Insomma, leggere "Prigioniero politico" è un pò come guardare l'episodio pilota di una serie tv poi cancellata.
Non saprei se consigliare o meno la lettura di questo breve romanzo, ma è probabile che gli appassionati di fantascienza possano trovarlo comunque interessante.