Fort Lauderdale, Florida (USA)
12 marzo 1953

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Ambientato tra i mondi della musica e del giornalismo, "Crocodile Rock" è un romanzo non particolarmente originale che trova i suoi punti di forza nei personaggi insoliti e in una certa dose di humour utilizzata dall'autore Carl Hiaasen nella narrazione.
La storia, come nella più abusata tradizione dei libri gialli, coinvolge un protagonista che si ritrova suo malgrado ad investigare su una morte sospetta (non sto svelando nulla della trama, si tratta in pratica della premessa alla intera vicenda). Il redattore di necrologi Jack Tagger si ritrova così sballottato attraverso una serie di episodi bizzarri e potenzialmente comici che intrattengono il lettore per le 400 pagine del libro.
Ho usato il verbo "intrattenere" non a caso, perchè a mio avviso questo romanzo costituisce una lettura di svago che non regala niente di più di qualche ora di distrazione; non vi ho trovato nessun passaggio che induca a riflettere su alcuni aspetti della vita e che solitamente fa sì che possiamo considerare un libro memorabile. Ma se quel che state cercando è proprio qualche ora di svago allora "Crocodile Rock" potrebbe anche piacervi.