Lowell, Massachusetts (USA)
12 marzo 1922

St. Petersburg, Florida (USA)
21 ottobre 1969

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Considerato da molti come una sorta di manifesto della beat generation, "Sulla strada" è stato il primo romanzo di Jack Kerouac che io abbia letto, in un periodo della mia vita in cui non leggevo molto, e probabilmente è stato il libro che ha risvegliato in me l'amore per la narrativa, portandomi a diventare il lettore assiduo che sono ora. E' evidente, quindi, che io abbia apprezzato "Sulla strada", tanto che è rimasto il mio libro preferito dell'autore, nonostante io abbia poi recuperato e letto praticamente tutte le opere di Kerouac (alcune delle quali decisamente poco "digeribili" per il lettore medio).
Il romanzo narra dei lunghi viaggi compiuti dall'autore attraverso tutto il Nord America e ci fa conoscere altri esponenti della beat generation, sotto nomi di fantasia (Dean Moriarty è in realtà Neal Cassady), che accompagnarono l'autore in varie fasi del suo "viaggio", che è ovviamente anche simbolico del processo di presa di coscienza di un intero movimento culturale che voleva drasticamente prendere le distanze dall'America iper-conformista degli anni '50.

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*recensione non ancora pubblicata*

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