Rome, New York, (USA)
23 settembre 1889

San Diego, California (USA)
27 gennaio 1964

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Pubblicato per la prima volta nel 1931, "Lo sceriffo di ferro" narra la vera storia del leggendario Wyatt Earp, sulla cui figura sono stati incentrati romanzi e film di successo. A differenza delle tante fiction, questo libro si avvale della collaborazione diretta dello stesso protagonista che Stuart Lake ha incontrato ed intervistato più volte nel corso degli ultimi anni di vita del mitico vigilante.
Nonostante la vita del protagonista sia stata indubbiamente avventurosa, devo confessare che il mio interesse è andato scemando con il proseguire della lettura. Le situazioni narrate, per quanto rocambolesche, diventano presto ripetitive, e lo stile cronachistico e un pò piatto dell'autore non aiuta affatto. In molte pagine ci si perde dietro alla descrizione dei dettagli strategici delle sparatorie e dei conflitti raccontati, come la posizione in cui si trovavano i contendenti, il tipo di armi utilizzate, i secondi trascorsi tra una mossa e l'altra, quasi si trattasse della cronaca di una partita a scacchi.
Ritengo pertanto che "Lo sceriffo di ferro" sia una lettura consigliabilo soltanto a chi nutre un interesse specifico nella figura di Wyatt Earp, e non a chi è invece più affascinato dalle condizioni di vita e dai costumi dell'America pionieristica.