Il curatore di questo sito non ha nessuna qualifica o titolo in campo letterario. Le recensioni pubblicate vanno pertanto intese come semplici opinioni personali.
New York City, New York (USA)
giorno? mese? 1968
I libri che ho letto:
Il bazooka della verità
(Home Land - 2004)
Ci sono dei romanzi che si apprezzano per l'affinità che si avverte nei confronti del protagonista o di uno dei personaggi, ed ammetto di aver provato una istintiva simpatia per il protagonista de "Il bazooka della verità", con il suo rifiuto di omologarsi e di accettare i parametri di successo e realizzazione imposti dalla società, con il suo dissacrante e cinico occhio critico ed il fiero sarcasmo con cui getta in faccia agli altri le verità che non vogliono sentirsi dire.
Il romanzo di Sam Lipsyte è composto sotto forma di aggiornamenti che il protagonista invia al bollettino degli ex alunni della sua scuola, una usanza tipica statunitense per celebrare i successi e i traguardi dei pilastri della società, per condividerne il merito con l'istituto scolastico che li ha forgiati. Nei suoi contributi, che ovviamente non vengono pubblicati dal bollettino, Lewis Miner mette a nudo le miserie dei presunti allievi che "ce l'hanno fatta", additandone nefandezze ed ipocrisie. Ma la sua amarezza di sfaccendato sovrappeso che passa le giornate a farsi le canne non risparmia neanche se stesso, che finisce per autoumiliare e mortificare in diverse esternazioni, a differenza dei classici leoni da tastiera che si affidano al loro incrollabile senso di superiorità.
"Il bazooka della verità" è una lettura amara ma divertente, che probabilmente apprezzerà di più chi si trova dal lato della barricata dei tanti Lewis Miner di questo mondo, piuttosto che da quello degli individui perfettamente integrati in questa società dell'apparenza.