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Peter Maas

Peter Maas New York, New York (USA)
27 giugno 1929

New York, New York (USA)
23 agosto 2001




I libri che ho letto:

Serpico
(Serpico - 1973)
Sebbene sia scritto in forma romanzata, questo libro è in realtà una preziosa inchiesta giornalistica sulla vera storia di Frank Serpico, il famoso poliziotto newyorchese che, da solo, osò sfidare il sistema di corruzione diffusa tra le fila delle forze dell'ordine. Come molti di voi, avevo già visto il film con Al Pacino e ricordo perfino una serie TV, trasmessa in Italia ormai ere fa, ma ho voluto leggere il libro originale di Peter Maas da cui è nato poi quello che è diventato quasi un "brand", tanto che il nome Serpico, come ricorda lo stesso personaggio nella postfazione del libro, è stato usato poi per panini e gruppi musicali.
Al di là delle derive commerciali, il nome Serpico è ancora oggi sinonimo di funzionario duro e puro, incorruttibile ed inaddomesticabile e come tale non può non esercitare un certo fascino, anche su coloro che duri e puri non sono affatto. L'errore più comune che si può fare, leggendo questo libro, è quello di guardare ad esso come un pittoresco affresco degli anni '60 e '70, pensando che la corruzione tanto diffusa sia un retaggio del passato. Troppo evidente è la miseria dell'animo umano per non dedurne invece che le stesse identiche cose accadano ancora oggi, ad ogni livello dell'esercizio del potere.
Serpico è un libro che tutti dovrebbero leggere, per capire come il potere e l'autorità trasportino al loro interno quel desiderio di autoconservazione dei privilegi che si attua con mezzi meschini, occulti, e criminali. Mettere in dubbio l'autorità, sempre e comunque, e soprattutto gli uomini che la amministrano, è un dovere civico che ci qualifica come individui, mentre tutti coloro che non lo fanno (la maggior parte) sono soltanto dei sudditi.


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