Los Gatos, California (USA)
13 dicembre 1915

Santa Barbara, California (USA)
11 luglio 1983

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Scritto da uno dei maestri riconosciuti del genere crime fiction, "Il passato si sconta sempre" è, nel bene e nel male, una classica detective story, con protagonista uno dei più noti investigatori privati della letteratura, ovvero Lew Archer, fortunata creazione dell'autore Ross Macdonald.
Come in ogni detective story la trama è piuttosto intricata e lo spessore della prosa cede il passo alla funzionalità della narrazione, che serve per lo più a disseminare indizi in attesa del canonico rendez-vous finale. Il lettore rimane uno spettatore passivo, quasi fosse il passeggero di una giostra, e non ci sono grandi spunti di riflessione.
Se avete letto altre mie recensioni di romanzi del genere saprete che queste critiche sono quelle che muovo all'intera categoria delle storie di investigatori privati, anche note come "hard boiled", e non è mia intenzione sminuire l'importanza di Macdonald nel panorama letterario americano. Devo però confessare che alcune delle tante coincidenze (tipiche del genere) utilizzate da Macdonald per la risoluzione della trama appaiono un pò forzate.
Ritengo che "Il passato si sconta sempre" sia un libro da consigliare solo agli appassionati delle detective stories.