New York, New York (USA)
18 ottobre 1961

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Ciascuno dei tre racconti che compongono questo libro differisce dagli altri per atmosfere e tenore generale. Se il primo racconto è piuttosto divertente e predispone il lettore ad un certo tipo di esperienza, nel secondo l'alienazione della protagonista restituisce un sapore agrodolce, per poi sfociare nella clustrofobica angoscia che si respira nel terzo ed ultimo racconto, di ambientazione post apocalittica con vaghe reminescenze cyberpunk.
Nel complesso, ho trovato "Tre vite" di Rick Moody una lettura interessante, anche se l'eterogeneità delle tre storie non mi ha permesso di farmi una idea sulle tematiche predilette dell'autore e sulle sue peculiarità. Confesso che la lettura di questo libro non mi ha stimolato al punto di cercare altre opere dello stesso autore quindi, in tutta onestà, non saprei se consigliarlo o meno.