Worcester, Massachussets (USA)
30 marzo 1942

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Sebbene le classificazioni in generi siano spesso piuttosto sterili, mi sento di dire che questo "Graffi di rabbia" sia più un giallo che non un thriller, come viene definito da molti. La tensione del thriller, a tratti, c'è, ma la struttura della narrazione è pił simile a quella del canonico giallo, nel quale si viene messi al corrente delle scoperte del protagonista mano a mano che questi le compie.
Rispetto al classico giallo rassicurante, in cui buoni e cattivi sono facilmente identificabili, però, in questo romanzo di Philip Rosenberg non mancano gli elementi di denuncia, non soltanto delle condizioni di vita nel Bronx, ma anche della brutalità della polizia e della corruzione dei politici che sguazzano nell'acquario della amministrazione cittadina di New York.
"Graffi di rabbia" è una lettura avvincente capace di intrattenere il lettore con le sue atmosfere noir e uno stile di narrazione classico che non disorienta, unito a dialoghi brillanti e credibili. Un ottimo regalo per qualunque lettore di gialli, thriller e noir, con una sensibilità per le tematiche sociali e razziali.