Città? Stato? Nazione?
giorno? mese? 1959

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A mio modesto parere questo "La paziente delle quattro" di Shpancer è un libro decisamente interessante. Pur essendo a tutti gli effetti un romanzo ritengo che spieghi i principi fondamentali della psicoterapia meglio di quanto non facciano i testi scientifici, almeno ad un pubblico profano in materia. Ovviamente esprimo tale giudizio proprio da profano in materia, sebbene mi sia amatorialmente interessato di psicologia in passato.
Non si pensi però che questa sua vocazione divulgativa renda il libro noioso perchè si tratta invece di un romanzo accessibile e stimolante che ho divorato in soli tre giorni trovando oltretutto più piacevoli proprio le parti più "istruttive".
Il protagonista de "La paziente delle quattro", oltre ad essere uno psicoterapeuta, è anche un docente di "Introduzione ai principi della Psicoterapia" nella Università di zona e questo escamotage narrativo permette al lettore di assistere alle lezioni da un punto di osservazione privilegiato.
Sul piano della struttura organizzativa del romanzo l'alternarsi dei capitoli tra l'ambito terapeutico, quello didattico e quello strettamente personale del protagonista rendono la narrazione più varia e coinvolgente. Lo stile di Shpancer appare chiaro e comprensibile sebbene il vezzo di non distinguere in alcun modo i dialoghi dalla narrazione possa disorientare il lettore, ma solo in principio.
In conclusione ritengo "La paziente delle quattro" una lettura consigliabile a tutti, che immagino possa piacere particolarmente agli "addetti ai lavori" ma che riserva apprezzabili spunti di riflessione anche al lettore comune, oltre a fornire una interessante panoramica dei principi della psicoterapia moderna.