Il curatore di questo sito non ha nessuna qualifica o titolo in campo letterario. Le recensioni pubblicate vanno pertanto intese come semplici opinioni personali.
Città? Stato? (USA)
data nascita?
I libri che ho letto:
Alta definizione
(Flatscreen - 2012)
E' bello scoprire autori interessanti che non si conoscevano, soprattutto quando si tratta di scrittori ancora giovani, il che lascia sperare in una promettente produzione futura.
"Alta definizione" di Adam Wilson è stato per me una autentica rivelazione. Da una trama bizarra e decisamente minimalista, l'autore ha dato vita ad un'opera di grande potenza espressiva, di quelle che inducono il lettore a riflettere ed a rivalutare le proprie esperienze personali.
La cosa più sorprendente è stata lo scoprire, nei ringraziamenti, che il romanzo non fosse per nulla autobiografico: il protagonista incarna infatti alla perfezione il disagio per l'abbandono subito da parte dei genitori, mentre l'autore rivela di avere un eccellente rapporto con i propri.
Ma nei gesti insani di Eli Schwartz c'è molto di più che non il silente grido d'aiuto di chi non ha ricevuto le giuste attenzioni genitoriali; c'è l'amara consapevolezza di essere del tutto inadeguati al contesto sociale che ci circonda, il giudizio impietoso a cui non riusciamo a sottrarci nemmeno rifiutando la comune morale, la desolazione di un impianto di valori superficiali mutuati da una cultura popolare da sitcom televisive.
Solo una spiccata individualità, per quanto spesso considerata indesiderabile, può permettere di trarsi d'impaccio dal pantano generato da tutte queste pulsioni contrapposte. E così il giovane protagonista del libro impara dolorosamente a conoscersi, a concedersi indulgenza (a volte troppa), a chiedersi che tipo d'uomo potrebbe diventare, cercando di conciliare tale immagine con la propria provenienza, con la propria esperienza.
Avrete già capito che "Alta definizione" mi è piaciuto molto e che non esito pertanto a consigliarne la lettura a chiunque. Mi sento solo in dovere di riportare che nel romanzo si fa ricorso a un linguaggio piuttosto volgare e ad immagini a volte un pò disgustose, nel caso qualcuno potesse sentirsi disturbato da ciò.