New York City, New York (USA)
4 dicembre 1903

New York City, New York (USA)
25 settembre 1968

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Pubblicato per la prima volta nel 1943 questo romanzo di Cornell Woolrich rispetta tutti i canoni del genere hard-boiled tanto in voga all'epoca con un elemento di originalità dato dalla protagonista femminile che funge anche da voce narrante.
A voler essere pignoli potremmo dire che il difetto maggiore del libro sta proprio in un punto di vista "femminile" palesemente condizionato dalla visione maschile che all'epoca si aveva delle donne. Alberta Murray dice e fa le cose che un uomo (degli anni '40) si aspetterebbe o desidererebbe che dicesse e facesse per salvare il proprio uomo. Ma in fondo il gusto di leggere questi romanzi di un passato ormai distante sta anche nell'immergersi nei costumi e nell'atmosfera del tempo in cui sono stati scritti ed ambientati.
La trama, ad esempio, appare un pò forzata e alcune situazioni mi sono sembrate francamente "tirate per i capelli" ma sono esattamente le stesse sensazioni che ho ricavato leggendo altri capisaldi del genere, da Chandler a Hammett.
"Angelo nero" è un romanzo destinato agli appassionati del genere che probabilmente farebbe sorridere i lettori dei moderni thriller tutti azione, sangue e turpiloquio. Restituisce il sapore un pò ingenuo delle vecchie pellicole poliziesche in bianco e nero per cui, se non vi piacciono i film dell'epoca, lasciatelo pure sugli scaffali.